estremi cronologici
1956 - 1958
tipologia
Complessi residenziali
DESTINAZIONE
Edilizia residenziale
perchè tutelarla
Il quartiere - destinato ad operai del settore siderurgico - nacque con un finanziamento della Comunità Europea per il carbone e l'acciaio all'estremità occidentale del rione "La Loggetta" ad opera degli stessi progettisti che avevano eseguito, con finanziamenti dello stesso ente, case operaie a Sesto San Giovanni. Il complesso, posto su un'area di 5400 mq., è costituito da diciotto alloggi a schiera, disposti in ordine sfalsato a due a due. Le cellule, tutte di tre vani, sono sovrapposte l'una all'altra con una scala esterna che dà accesso a quelle superiori. Le due stecche, che si fronteggiano, grazie alla loro aggregazione a schiera, agli incastri a "coda di rondine" e allo sfalsamento suddetto, costituiscono una sorta di "corte passante". «Gli autori raggiungono l'obiettivo della sperimentazione richiesta dai committenti, cioè di studiare dei tipi edilizi flessibili adattabili a qualsiasi luogo e condizioni climatiche; difatti le differenze con il complesso milanese sono limitate solo alle coperture: quelle nel nord a falda, quelle nel sud piane» (Castagnaro, 1998).
Mappa
* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.