località
San Giovanni a Teduccio
estremi cronologici
1952 - 1956
tipologia
Edilizia residenziale pubblica
DESTINAZIONE
Residenziale
perchè tutelarla
Il quartiere fu ultimato nel 1954 su progetto del gruppo Aymonino, vincitore nel concorso nazionale indetto nel 1952 dal Genio Civile, con l’ausilio dell’ufficio Urbanistica del Provveditorato alle OO.PP. Era uno dei sei interventi puntuali del piano formulato con urgenza in base alla legge speciale n. 200/1952 per i senza tetto di Napoli. L’insieme era composto da edifici di quattro piani in linea con due alloggi per piano e in torri di nove piani, ognuno con quattro alloggi. Nella realizzazione sei delle sette torri previste furono eliminate per una riduzione dell’area d’intervento; quella superstite fu riprogettata secondo uno schema a quadrifoglio. I corpi in linea sono liberamente articolati rispetto alle strade, secondo una disposizione che li mette in stretto rapporto con gli spazi esterni. Nei valori d’impianto viene recuperato l’organicismo, quasi scomparso nei corpi di fabbrica che, salvo che nelle coperture e nei loggiati di coronamento, si discostano dalle tipizzazioni ridolfiane del Tiburtino.
Mappa
* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.