estremi cronologici
1956 - 1959
tipologia
Edilizia residenziale pubblica
DESTINAZIONE
Edilizia residenziale
perchè tutelarla
Edificato in seguito ad un concorso bandito dalla Cassa per il Mezzogiorno, il quartiere richiese grande impegno ai progettisti che dovevano far rientrare quindici fabbricati, per un totale di 287 alloggi, in uno spazio esiguo. «Il complesso, pur in linea con altre realizzazioni popolari coeve, è innovativo nella tipologia edilizia che non presenta i caratteri del puro razionalismo» (Castagnaro, 1998). I fabbricati, tutti allineati tra loro ed uniformati da un'omogenea copertura a tetto inclinato, sono disposti ai due lati di un viale che percorre l'intero complesso e lo collega con la via Domenico Fontana, slargandosi in un piazzale centrale circondato da portici ed attività commerciali. La maggior parte degli stabili, tutti a quattro livelli, ospita quattro alloggi per piano, serviti da una scala, mentre quelli che fungono da raccordo ai punti di curvatura ne hanno tre per piano. Ma, oltre alla sperimentazione tipologica, tanti sono gli elementi architettonici significativi: le cornici riquadranti le finestre, i balconi a parapetto pieno, la copertura, l'assemblamento dei singoli blocchi edilizi.
Mappa
* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.