BANCO DI NAPOLI ALLO SPIRITO SANTO

BANCO DI NAPOLI ALLO SPIRITO SANTO

AUTORE principale*

Marcello Canino

comune

Napoli

provincia

Napoli

località

Napoli

estremi cronologici

1958 - 1972

tipologia

Istituti di credito e assicurativi

DESTINAZIONE

Abitazioni e uffici

perchè tutelarla

L'opera costituisce una delle ultime realizzazioni di Canino, senz'altro la più incerta e meno meritevole, sia per quanto riguarda l'inserimento nel contesto urbanistico, sia per il risultato architettonico, sia per gli stilemi adottati e l'impianto assunto. Il progetto del 1961 - interessante un lotto occupato dal convento della chiesa dello Spirito Santo e dal Banco dello Spirito Santo - è stato reso esecutivo in due tempi: tra il 1966 e il 1968 si è demolita una fabbrica preesistente e si è innalzato un edificio ad "L" poggiato su un autentico portale settecentesco in piperno; tra il 1968 e il 1971 si è completata la realizzazione, previa demolizione di un'altra fabbrica e dell'antico chiostro delle clarisse. Un lato della costruzione separa i due cortili dei quali uno è di impianto settecentesco, l'altro dà accesso a due piani sottostanti di garage. L'incertezza compositiva citata, dice Castagnaro (1998), si legge nelle dissimili scelte che ora propongono volumi e decorazioni sette-ottocenteschi, ora pesanti trabeazioni che scandiscono la facciata con partiture regolari ed austere al tempo stesso.

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.