CANTINE FEUDI DI SAN GREGORIO

CANTINE FEUDI DI SAN GREGORIO

AUTORE principale*

Studio Zitomori

comune

Sorbo Serpico

provincia

Avellino

località

Contrada Cerza Grossa

estremi cronologici

1999 - 2004

tipologia

Edifici per attività agricole

DESTINAZIONE

Edificio aziendale di produzione vitivinicola e uffici

perchè tutelarla

Un’architettura strettamente relazionata al territorio, che ha generato un generale processo di trasformazione. Il territorio viene riqualificato in funzione del vino, in quanto è considerato parte dell'economia, del paesaggio, della cultura e della tradizione locale. La linea netta del tetto unico in acciaio regola e segna l’architettura della cantina che riproduce il profilo lineare del crinale dove è ubicato l’edifico. Una linea caratterizzata dai vari corpi e volumi di diverso materiale (vetro, acciaio, zinco titanio, cemento, pietra, ecc.). Il risultato è un intervento organico e integrato al paesaggio e all'orografia del suolo senza alcun impatto ambientale, una struttura multifunzionale che si sviluppa prevalentemente in interrato. L’intervento risponde all'intento della ditta Feudi di San Gregorio di trasformare la cantina in un forum, un luogo di incontro, di confronto, di conoscenza, di meditazione, un laboratorio di idee e cultura. Spazi e funzioni progettate nelle varie sezioni organizzate in orizzontale e in verticale, fino a confluire con una scala in acciaio sospesa della hall d’ingresso a tripla altezza, al ristorante a pianta aperta su terrazzo, con grandi vetrate sui tre lati e struttura in acciaio a vista, che si affaccia sui vigneti. Da qui si dominano i vari giardini e orti pensili scanditi ai diversi livelli (sono la copertura delle strutture aziendali interrate); un grande e multicolore roseto, piccoli alberi da frutta disegnati da fontane lineari e percorsi pedonali. La sala del ristorante si affaccia da un lato sulla zona di lavorazione prime uve e dall'altro sull'anfiteatro all'aperto in pietra di travertino bianco.

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.