CASA C

CASA C

AUTORE principale*

Francesco Bruno

comune

Montella

provincia

Avellino

località

estremi cronologici

1998 - 2004

tipologia

Abitazioni unifamiliari

DESTINAZIONE

Abitazione privata

perchè tutelarla

La casa unifamiliare, in area panoramica e in forte declivio, ha avuto come tema la rielaborazione tipologica della “casa palaziata” a corte e una formale reinterpretazione di archetipi architettonici della tradizione locale, come la “romanella” del cornicione a coronamento dei tetti a doppia falda, le ornie delle finestre a filo di intonaco in pietra bianca, le grondaie e i canali per raccolta delle acque. La casa è articolata in due volumi prospettanti sulla corte interna: a valle quello che raccoglie gli spazi di ingresso, di soggiorno e rappresentanza, mentre il volume a monte, insieme alle funzioni di studio e ristoro (sala giochi e piscina coperta), ospita la zona notte. Un living e un portico chiudono la corte sui versanti a ovest e a est. L’impianto planimetrico è risolto con una doppia geometria di sedime: il corpo a valle, infatti, nell'allinearsi alla strada su quel versante, con rotazione di 10° del suo asse, ha il fronte opposto, verso la corte, parallelo al corpo a monte che asseconda l’allineamento alle isoipse del terreno. L’articolazione degli spazi interni, nell'esaltare il tema del percorso, tra trasparenze e introspezioni, contiene citazioni di ville e palazzi ottocenteschi. L’intero organismo è raccordato alla strada a valle con muro in blocchi stereometrici di breccia irpina, mentre sia dalla corte che dal secondo livello del corpo è possibile accedere a un ampio giardino disegnato con percorsi organici e fontane.

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.