CASA SACCHI

CASA SACCHI

AUTORE principale*

Luigi Cosenza

comune

Napoli

provincia

Napoli

località

Napoli

estremi cronologici

1959 - 1964

tipologia

Complessi residenziali

DESTINAZIONE

Edifici per appartamenti

perchè tutelarla

In una zona ad alta densità edilizia sorge questo edificio - l’unico realizzato su committenza privata da Luigi Cosenza a Napoli dopo la guerra - con pianta a 'H', composta da due corpi di fabbrica paralleli e leggermente aperti verso il paesaggio. Il lotto insiste su un'area in dislivello a ridosso di Corso Europa sulla collina del Vomero. Il corpo centrale ha una funzione di raccordo, con al piano terra la hall e la guardiola del portiere, serve i collegamenti verticali scala-ascensore, in legno e ferro. Oltre i seminterrati, adibiti a garage, esso si sviluppa per cinque livelli ognuno dei quali dà accesso a quattro cellule abitative di circa 110 mq. ognuna. La caratteristica principale è uno spiccato rigore distributivo-funzionalistico che la qualifica: i terrazzi ora incassati ora a sbalzo digradanti; la rotazione delle testate della 'H'; la copertura in vetro-cemento; la distribuzione interna delle cellule. «Questo edificio, pieno di rimandi alla cultura della residenza medio-borghese milanese e romana, rimane come una sorta di nostalgico frammento a testimoniare come sarebbe stato possibile affrontare, con senso civile, la questione residenziale a Napoli nel corso degli ultimi decenni» (Marone 1994). Il progetto di Luigi Cosenza insieme a Gregorio Nunziante è stato realizzato su un terreno di proprietà dell'ingegnere Serapione Sacchi, che ricopre qui sia il ruolo di committente che di costruttore. Il progetto prevedeva oltre agli appartamenti destinati alla vendita, la casa e l'ufficio del costruttore, e una nuova sede per il circolo del tennis Vomero, storico Club napoletano, collocata sul lato nord-ovest con un ampia terrazza. L'appartamento per la famiglia del costruttore, collocato al piano attico è di impronta razionalista, secondo la cifra compositiva delle ville sovrapposte, ovvero arretrato rispetto al filo dell'edificio e dotato di un sistema continuo di logge di coronamento. La disposizione dell'edificio è volta a garantire la migliore esposizione al sole degli ambienti interni. La pianta è organizzata in modo funzionale secondo i tre gruppi di ambienti: soggiorno, letti, servizi.

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.