CASE POPOLARI FUORIGROTTA

CASE POPOLARI FUORIGROTTA

AUTORE principale*

Luigi Cosenza

comune

Napoli

provincia

Napoli

località

Fuorigrotta

estremi cronologici

1947 - 1951

tipologia

Edilizia residenziale pubblica

DESTINAZIONE

Residenziale pubblica

perchè tutelarla

Da quanto riportato nella relazione di progetto relativa alle case per senza tetto a Fuorigrotta questo prevedeva la realizzazione di un lotto di case sulle aree di proprietà del comune, lungo il viale Augusto a Fuorigrotta. Obiettivo primario della progettazione fu la soluzione del problema dell'ambientamento e della sistemazione urbanistica dell'intero lotto con la realizzazione di edifici in linea multipiano, collegati lungo il viale da un corpo di fabbrica basso ortogonale. Il rapporto tra l'altezza degli edifici e la larghezza degli spazi liberi intermedi è stata commisurata in 1 su 1,3. Considerato «il più completo ed il meglio risolto tra i progetti neorazionalisti del dopoguerra» (Stenti, 1993) - consiste di 9.300 mq e occupa l'intero isolato di viale Augusto, inaugurato nel 1937, in occasione dell'edificazione della Mostra d'Oltremare. Il piano di edificazione prevedeva un edificio basso porticato a due piani, quattro a sei piani, ortogonali al primo, e altri due a dieci piani, disposti a pettine e anch'essi ortogonali al primo. «In sintesi queste Siedlungen partenopee che richiamarono un vasto interesse critico, presentano le seguenti varianti urbanistiche ed architettoniche: disposizione lungo importanti strade di comunicazione; blocchi modulari sistemati ad uguale distanza fra loro secondo le regole razionaliste dell'orientamento e dell'esposizione; costante allineamento in direzione est-ovest o secondo l'asse eliotermico; iterazione palese delle unità abitative; [...] rigidità stereometrica ma articolata da logge e balconi, finestre a nastro, scale aperte e brise soleil orizzontali in ferro o cemento vibrato; uso della pietra nera vesuviana per i basamenti e soprattutto del colore bianco per ogni parte delle costruzioni» (De Fusco 1994). La tipologia degli alloggi è analoga a quella delle case per senza tetto eseguite dal Genio Civile in via Consalvo a Fuorigrotta. La superficie di questi alloggi è di circa 96 mq per abitazione, per un numero indicativo di 7 letti ciascuna, che possono essere aumentati di due unità con l'aggiunta di due letti nel soggiorno, senza implicare un ostacolo nei percorsi interni degli alloggi. «Questa previsione è stata considerata per tenere conto della pratica esperienza fatta in sede di assegnazione dell'effettivo numero di componenti del nucleo familiare nelle attuali contingenze dell'edilizia napoletana». Il pianerottolo caposcala dà accesso a due alloggi per piano, attraverso un terrazzo coperto per ciascuno orientato a ponente. Su questo terrazzo affaccia il soggiorno e da esso attraverso l'ingresso si accede al complesso letti servizi, esposto a ponente-levante. Gli alloggi delle due testate risultano invece composti diversamente, con soggiorno e letti affaccianti su un terrazzo orientato sud - nord, e un terrazzo a nord che guarda verso il viale di Augusto e sul panorama della collina di Camaldoli. Il corpo basso di collegamento longitudinale è parzialmente porticato al piano stradale e assolve il compito di legare tutta la composizione lungo la prospettiva del Viale di Augusto. La struttura portante è stata realizzata in travi e pilastri di cemento armato, i solai di tipo misto e i fronti esterni con intonaco a stucco e zoccolatura di graniglia di cemento martellinato. Gli interni erano invece pensati con pavimenti di marmette di graniglia, mentre quelli esterni dei terrazzi esterni e dei servizi in gres. Alle tinte chiare delle tinteggiature sia interne che esterne e alla sistemazione delle aree verdi era affidato l'effetto di restituire a tutto il Rione un carattere di freschezza e di leggerezza. Sugli stabili a sei piani di recente è stato inserito all'esterno l'impianto ascensore, su progetto di Riccardo Dalisi.

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.