CHIESA DI DAN ROCCO

CHIESA DI DAN ROCCO

AUTORE principale*

Giovanni Muzio

comune

Lioni

provincia

Avellino

località

estremi cronologici

1981 - 1986

tipologia

Edifici per il culto

DESTINAZIONE

Chiesa

perchè tutelarla

Il 23 novembre 1980 la chiesa fu rasa al suolo dal terremoto. Dopo tre mesi, padre Roberto Luongo del convento di Lioni si recò a Milano per commissionare all'ottantenne Giovanni Muzio un intervento, il cui progetto fu terminato nel natale del 1981, prima di morire nel maggio successivo. La prima pietra fu posta il 23 marzo 1985 e l’opera fu inaugurata il 23 marzo 1988. L’architetto aveva rifiutato l’idea di rifarla com’era e dov’era, cercando invece di recuperare quei pochi elementi di interesse storico-artistico (il porticato con le colonne di pietra calcarea e il portale del 1734) da riutilizzare nella nuova chiesa. L’opera fu portata a termine senza apportare alcuna modifica al progetto originario dall’architetto Anna Maria Venditti e dell’ingegnere Vergantini di Roma. L’elemento predominante l’intera composizione è la grande sala assembleare di forma esagonale con una capienza di 450 posti a sedere. La cupola si innesta su questo esagono sottostante racchiudendolo per intero. La grossa cupola, come un’antica gerla capovolta, racchiude la sala, erigendosi fino a un’altezza di 27 metri. Da notare la traslazione del campanile; quello scampato al terremoto venne abbattuto perché collocato all’interno della chiesa di nuova progettazione, mentre quello nuovo è sul lato sinistro con un’altezza di 20 metri.

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.