CHIESA MADRE

CHIESA MADRE

AUTORE principale*

Giorgio Grassi, Edoardo Guazzoni

comune

Teora

provincia

Avellino

località

estremi cronologici

1981 - 1983

tipologia

Edifici per il culto

DESTINAZIONE

Chiesa

perchè tutelarla

II complesso parrocchiale progettato riprende la giacitura della vecchia chiesa madre distrutta dal sisma del 1980 affiancandosi a questa che, conservata come rudere, diventa sagrato aperto sul paesaggio. Mentre l'elemento emergente e di maggiore riconoscibilità della nuova chiesa, cioè la facciata con la torre campanaria al centro, si dispone in posizione dominante rispetto al nuovo centro urbano e si collega con la sottostante chiesetta della congrega a formare un unico insieme monumentale nel verde. In accordo con il piano di recupero, il progetto osserva l'allineamento lungo il crinale con il complesso edilizio del castello. Tale allineamento si determina con la successione del corpo sporgente del transetto e dei due corpi in linea che formano la casa parrocchiale, avendo tutti la medesima profondità di corpo. I componenti principali della fabbrica sono la navata di forma prossima al quadrato che termina in un transetto dalla forma stretta e allungata di pari altezza e leggermente rialzato. Sull’impianto a "T" formato da questi due elementi di maggiore altezza si impostano gli altri elementi della composizione, come le navate laterali a sezione quadrata, occupate dai diversi elementi funzionali, presentandosi come due deambulatori che conducono ai bracci del transetto. Sul transetto è l'accesso posteriore alla chiesa che, mediante una rampa di scale, collega questa a via Roma. Infine, in corrispondenza dell'ingresso principale e in asse alla navata è la torre campanaria. La casa parrocchiale si trova in prosecuzione del transetto destro della chiesa. Si tratta di due edifici disposti in linea lungo il pendio, di poco separati fra loro e che mantengono fissa la quota massima di gronda del transetto, oltre che la sua stessa profondità, per tutto il loro sviluppo.

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.