L’impianto di progetto si articola secondo una controllata alternanza di pieni e di vuoti (chiesa-sagrato, aule-chiostro, canonica-giardino) posti in sequenza regolare. L’area quadrata su cui si colloca il complesso parrocchiale è posta a margine del popoloso quartiere San Giuliano di Marcianise, nota città segnata dalla presenza della centuriazione di Capua. L’accesso obbligato all'area da uno stradone privo di qualità urbana ha comportato per l'architetto la scelta di aprire il corpo dell’aula liturgica su un sagrato interno. Quest’ultimo è stato allineato al chiostro delle aule per la catechesi, in modo da creare una precisa sequenza visiva. Sospesa a zaino tra il confine d’area e la sala liturgica, la casa parrocchiale sovrasta un lungo supportico prospettico che dalla strada conduce al giardino. Pur all'interno di una costruzione di grande semplicità costruttiva e formale, si individuano diversi elementi di modernità e di dinamicità.