estremi cronologici
1991 - 1994
tipologia
Edifici polifunzionali
DESTINAZIONE
Edificio produttivo destinato a tabacchificio
perchè tutelarla
La richiesta di inserire attività commerciali e terziarie in questa parte della città di Caserta, commiste alla residenza, è stata risolta dall'architetto in una soluzione unitaria attraverso un grande complesso che unisce le diverse istanze pubbliche e private. La piazza interna, a una quota di tre metri dalla strada, ospita gli uffici con affaccio sotto il portico e copre i negozi aperti lungo gli assi viari; nel suo pavimento è ricavato un lucernario per illuminare gli spazi più interni. Le tre quinte che recingono il vuoto centrale sono paramenti con lunghe bande di balconi e telai in cemento sospese su una fenetre en longeur sovrapposta allo zoccolo lapideo. Lungo il portico, gli atrii delle sette scale interrompono il ritmo costante del basamento con le aperture dei negozi coronate da balconcini al piano mezzanino. Questa profonda copertura, sorretta da una teoria di pilastri circolari e binati in corrispondenza dei giunti strutturali, è descritta all'intradosso dal profilo curvo del soffitto che avvolge la parete verticale.
Il perimetro degli alloggi è una spezzata che, in elevazione, costruisce volumi trasparenti in corrispondenza dei soggiorni sui lati esterni. Lo spazio collettivo della corte descritta dal perimetro dei corpi di fabbrica, insieme al portico alto sei metri, costituiscono il nodo di collegamento tra l'edificio e il contesto urbano. I due bracci dell'edificio sono bruscamente interrotti verso est lì dove due facciate cieche ne diventano innaturale conclusione, manifestazione esplicita del suo essere definitiva "tranche de".
Mappa
* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.