PALAZZO D’ANGOLO

PALAZZO D’ANGOLO

AUTORE principale*

Marcello Canino

comune

Napoli

provincia

Napoli

località

estremi cronologici

1950 - 1953

tipologia

Edifici per uffici

DESTINAZIONE

Edifici per uffici

perchè tutelarla

Nel 1948 la Società del Risanamento di Napoli, proprietaria del suolo ad angolo con via Marittima, bandì un concorso - vinto da Paolo Maffezzoli e Alba Luise con un progetto razionalista - per l'esecuzione di uno stabile. In seguito a varie vicende, il suolo fu venduto al Risanamento laziale che affidò l'incarico della progettazione esecutiva a Canino, allora preside della Facoltà di Architettura. Il massivo blocco realizzato si eleva monoliticamente per otto livelli al di sopra di un alto basamento in travertino. Le facciate in mattoni, uguali fra loro, sono caratterizzate da doppie paraste che, unitamente ad alti marcapiani, rivestono i minuti balconcini scandendo una sequenza ritmica modulare. La volumetria è compatta per quattro piani, mentre più in alto si apre con una corte pensile sul lato postico. Nell'insieme lo stabile «affonda le sue radici nella "tradizione italiana" e guarda, contemporaneamente, a quella moderna semplificazione del classicismo praticata in Germania, con rigore e senso del monumentale, da Ludwig Hoffmann e nei paesi del Nord, con accenti più affabili e leggeri, da Asplund» (Carreri 1994).

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.