PALAZZO FLOTTA LAURO

PALAZZO FLOTTA LAURO

AUTORE principale*

Antonio Scivittaro

comune

Napoli

provincia

Napoli

località

estremi cronologici

- 1964

tipologia

Edifici per uffici

DESTINAZIONE

Sede Flotta Lauro

perchè tutelarla

L'edificio, tra i primi realizzati nell'ambito della bonifica della zona portuale - che secondo il Piano Cosenza del 1946 doveva diventare la "porta urbana lineare" della città -, fu costruito su incarico del comandante Lauro per divenire la sede della compagnia di navigazione omonima e della redazione del quotidiano "Roma". «Come in quasi tutte le architetture di Scivittaro, anche in questa non si notano particolari spunti artistici e creativi, nonostante la presenza di alcune citazioni razionaliste e lecorbusiane, isolate e banalizzate, ma la palese volontà di trattare l'intera volumetria con lessico geometrico elementare e rigoroso che in definitiva costituisce l’unico pregio» (Castagnaro, 1998). La costruzione - il cui progetto originario venne parzialmente alterato dall'imprenditore in fase di esecuzione - nella facciata principale poggia sulla parte basamentale, rientrante rispetto all'intero volume, a doppio ordine gigante scandito da travi e pilastri, da cui si sviluppano sette piani superiori, tutti adibiti ad ufficio, che conservano il linearismo, evidenziato dalle finestre a nastro continuo chiuse da due cortine murarie piene sui laterali. L'ultimo livello, arretrato rispetto ai piani inferiori, era destinato ad alloggio e doveva presentare una grossa pensilina a coronamento della composizione, ma, per motivi economici, essa non fu mai realizzata. Nel 2006 il palazzo ha avuto radicali interventi di ristrutturazione funzionale. Attualmente è sede dell'albergo Romeo. Il progetto di interni e esterni è stato curato da Tange Associates di Tokio e da Vestrut. La nuova facciata è stata rivestita con pannelli di acciaio zincato.

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.