PALAZZO INA

PALAZZO INA

AUTORE principale*

Davide Pacanowski

comune

Caserta

provincia

Caserta

località

estremi cronologici

1956 - 1960

tipologia

Edilizia residenziale pubblica

DESTINAZIONE

Uffici e abitazioni per i funzionari dell’INA

perchè tutelarla

Il fabbricato per uffici e abitazioni dell’INA, costruito a Caserta tra il 1956 e il 1960, presenta un’articolazione planimetrica composta da due corpi di fabbrica a pianta rettangolare, uno allineato alla strada e l’altro interno al lotto edificato, innestati diagonalmente, che ricorda l’impianto a “T” già adottato dall’architetto nel palazzo “la Fontana” a Napoli, tra via Cimarosa e via Mattia Preti. La razionale composizione del fronte principale, rivolto verso l’ambiente urbano, differenzia la qualità architettonica di questo edificio dagli altri realizzati in aderenza nello stesso periodo. Il prospetto risulta chiaramente definito lateralmente da setti verticali privi di bucature, inferiormente dalla sequenza di pilastri rivestiti in granito che delimitano i locali commerciali, superiormente da una pensilina longitudinale. La composizione della facciata è ravvivata dal gioco di ombre determinato dalla disposizione sfalsata degli ambienti interni e dalla verticalità dei tre esili pilastri a sezione circolare che, dopo aver trapassato i solai dei balconi, sorreggono la pensilina di coronamento, attraversata da un asola di mattoni in vetro-cemento. In definitiva, l’edificio dell’INA deve essere considerato una delle architetture di maggiore significato nel contesto della produzione del Novecento a Caserta e, tra i numerosi edifici residenziali progettati da Pacanowski, una delle sue prove migliori perché rappresenta il termine medio tra l’essenzialità delle case popolari e l’opulenza delle residenze posillipine, nel quale le esperienze progettuali maturate nelle precedenti occasioni trovano piena espressione.

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.