QUARTIERE DE GASPERI

QUARTIERE DE GASPERI

AUTORE principale*

Plinio Marconi

comune

Salerno

provincia

Salerno

località

estremi cronologici

1958 - 1963

tipologia

Complessi residenziali

DESTINAZIONE

Edilizia residenziale pubblica

perchè tutelarla

"Lo schema originario dell’Unità di abitazione situata in “area Conforti” e nota ora come quartiere “De Gasperi”, è oggi piuttosto difficile da leggere e fortemente compromesso dalle trasformazioni avvenute, oltre che dalla mancata realizzazione di alcuni immobili. Il progetto iniziale, che sorge su un terreno di circa 4.3 ettari, prevede 206 appartamenti, diversi negozi, una scuola materna e un centro sociale. La logica compositiva evidenzia una netta predilezione per un’idea di quartiere quasi autosufficiente, dove gli spazi verdi e quelli collettivi determinano la planimetria generale dell’insediamento. Gli edifici sono infatti disposti in modo tale da creare una grande corte aperta verso sud, ricoperta di aranceti e delimitata da edifici in linea unicamente su tre lati. Al vuoto della prima corte fa da contraltare un secondo spazio aperto verso nord dalla forma planimetrica alquanto simile, occupato questa volta da case a schiera con giardini privati. In posizione baricentrica, un corpo di fabbrica porticato e provvisto di negozi al piano terra, separa le due corti, mentre un unico edificio a torre di 6 piani chiude simbolicamente il quartiere a sud-est. Le diverse tipologie presenti trovano una loro unità grazie alla sistemazione urbanistica da un lato e al linguaggio semplice ed essenziale dall’altro. Le “visuali paesistiche” verso le montagne di nord-est rientrano tra le preoccupazioni dei progettisti e in particolare del coordinatore urbanistico Plinio Marconi che le indica anche negli elaborati progettuali. Da un lato dunque i nuovi inquilini approfitteranno della presenza dell’aranceto, mentre dall’altro avranno una bella vista sui colli retrostanti. Dalla tavola delle recinzioni e delle sistemazioni a verde si deduce l’impegno da parte degli architetti di provvedere ad un’ampia piantumazione, oggi in gran parte compromessa dalla trasformazione in campo da calcio del grande aranceto centrale." (S. Talenti, A. Teodosio, Salerno tra politiche di Espansione e ricerca di nuovi fulcri urbani, p.220)

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.