RIONE D’AZEGLIO

RIONE D’AZEGLIO

AUTORE principale*

Luigi Cosenza

comune

Napoli

provincia

Napoli

località

Barra

estremi cronologici

1947 - 1948

tipologia

Edilizia residenziale pubblica

DESTINAZIONE

Edilizia residenziale pubblica e convenzionata

perchè tutelarla

Come si evince dalla relazione di progetto redatta da Luigi Cosenza, le palazzine progettate per l'Istituto Autonomo Case Popolari (IACP) fanno parte di un rione di espansione nella zona pianeggiante tra la frazione di Barra e di San Giovanni, nelle vicinanze della ferrovia secondaria di allacciamento dei comuni vesuviani. Il progetto è stato condizionato dalla presenza delle fondazioni preesistenti alla guerra e hanno obbligato alla scelta di un tipo di fabbricato con esposizione nord sud a ballatoio. Sono stati realizzati nove edifici a quattro piani, distribuiti a ballatoio con andamento est-ovest. I ballatoi, a sbalzo su mensole a vista, servono cinque alloggi per piano per un numero complessivo che conta 180 unità. Gli alloggi sono stati concepiti tutti uguali, salvo quelli di testata dove resta la scala e constano di un punto ingresso, gabinetto e cucina con affaccio sul ballatoio, mentre le camere da letto e soggiorno si compongono sul fronte sud con la terrazza. Il ritmo di vuoti e di pieni è costante e a questa caratteristica è stata affidata l'unità stilistica della facciata. La struttura in calcestruzzo armato è studiata in modo funzionale ai ballatoi a sbalzo. I solai sono del tipo misto e i rivestimenti esterni di intonaco a stucco bianchi, le ringhiere metalliche e gli infissi in legno sono stati pensati verniciati in verde chiaro. Gli infissi esterni in legno dì Castagno, mentre quelli interni vengono definiti di tipo cellulare in legno di abete con fodera di compensato. Per disposizione del Genio Civile le cucine sono state realizzate in muratura del tipo tradizionale. Gli spazi verdi previsti dal progetto e concepiti come zone ricreative per i bambini verranno realizzati come giardini condominiali e presto trasformati in parcheggi. I progettisti adottano un approccio rigido basato sulla geometria, sulla linearità e sulla funzionalità con chiaro riferimento agli alloggi popolari razionalisti realizzati nel nord Europa. La distribuzione ricorda gli edifici a ballatoio progettati da Gropius al Dammerstock.

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.