RIONE STELLA POLARE

RIONE STELLA POLARE

AUTORE principale*

Carlo Cocchia

comune

Napoli

provincia

Napoli

località

Napoli

estremi cronologici

1951 - 1964

tipologia

Edilizia residenziale pubblica

DESTINAZIONE

edilizia residenziale pubblica e convenzionata

perchè tutelarla

Su incarico dell'I.A.C.P., in un'area triangolare di 6200 mq., viene costruito questo rione costituito da tre stabili di otto piani ciascuno, destinato ad ospitare gli abitanti degli edifici demoliti nell'ambito del programma di ristrutturazione della nuova via Marittima. Secondo il piano Cosenza, il complesso doveva fungere da elemento di unione tra via Vespucci e corso A. Lucci, ma mentre il piano del '46 prevedeva un basamento su cui far svettare delle alte torri, gli autori del progetto optano per un lungo corpo di fabbrica basso, adibito a negozi e servizi, a raccordo dei blocchi residenziali. Di particolare interesse la stecca curva che termina con un edificio su pilotis, ruotato di 90°, collegato al primo mediante un esile vano-scala, a risoluzione del lotto triangolare. «Il rione è diverso dagli altri coevi, perché i Progettisti, pur rispettando i canoni dei razionalisti tedeschi - tipologia in linea con due alloggi per piano, pilotis, orizzontalità delle bucature, ampi volumi chiusi - apportano delle varianti atte a risolvere il nodo urbanistico complesso ed articolato» (Castagnaro, 1998).

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.