SEDE EX SIP (TELECOM)

SEDE EX SIP (TELECOM)

AUTORE principale*

Sergio Stenti

comune

Caserta

provincia

Caserta

località

San Clemente

estremi cronologici

1988 - 1991

tipologia

Sedi del settore terziario

DESTINAZIONE

Uffici

perchè tutelarla

L’edificio per uffici dell’azienda telefonica Sip, poi diventata Telecom, nasce come espansione dell’attività telefonica dell’azienda monopolistica per la zona di Caserta. Agli inizi degli anni novanta l’azienda Sip diede avvio a trasformazioni tecnologiche del suo servizio dovute all'introduzione nelle centrali telefoniche di tecniche elettroniche al posto di quelle elettromeccaniche, (a cui seguirà poi quella digitale) fino ad allora in uso e che occupavano con i loro macchinari considerevoli spazi. Ridottisi tali spazi tecnici, gli edifici per centrali telefoniche furono parzialmente trasformati per altri usi e contemporaneamente furono ampliati i servizi e la gestione della clientela. Alla periferia di Caserta, la centrale telefonica esistente con i ripetitori per telecomunicazioni subisce una parziale riconversione funzionale e nella stessa area, viene realizzato un nuovo edificio terziario collegato con la centrale telefonica attraverso una struttura a ponte in acciaio e vetro. L’edificio per uffici è completamente indipendente dalla Centrale, sia per funzioni proprie sia per figura. Composto da tre piani fuori terra e due interrati, il fabbricato ospita uffici e servizi annessi per il personale, con garage e mensa. Il progetto architettonico si focalizza nello studio dell’attacco tra nuovo edificio e centrale telefonica, angolato di pochi gradi. Lo snodo tra i due corpi di fabbrica è assegnato a un atrio di piano a forma di semicerchio che contiene un prisma a base triangolare (scale) e due cilindri uniti in sommità (ascensori). Il progetto è impostato su base modulare con piano libero per consentire le inevitabili variazioni nella distribuzione delle stanze poste su pavimento sopraelevato. Gli elementi fissi della distribuzione interna e le facciate sono in mattoni a vista: rossi quelli interni, marrone con fasce color giallino quelli esterni. Le finestre quadrate, in alluminio e tapparelle marrone, sono inserite tre le fasce.

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.