L’albergo Punta Molino sorge sulle rovine di una tipica casa ischitana, a metà strada tra il porto d’Ischia e il Castello Aragonese. Il luogo rappresenta uno dei punti più suggestivi dell’isola. L’edificio è formato da due corpi ortogonali che si adagiano lungo il declivio verso il mare: uno lineare con le camere che affacciano sul Castello, e l’altro curvilineo, sviluppato attorno a una scala elicoidale che si protende verso il mare. A connettere i due corpi è la sala ristorante. Il gioco di linee concavo convesse in pianta vanno a configurare lo spazio della piscina e del solarium tra l’albergo e il mare. Su questo fronte le linee curve vengono interrotte da un corpo che si protende verso la piscina e il panorama, una sorta di bow-window a spigolo vivo con vetrata ad angolo. La complessità della pianta dell’albergo deriva dalla diversificazione delle camere per forma di pianta e per affaccio.