estremi cronologici
1964 - 1966
tipologia
Abitazioni unifamiliari
DESTINAZIONE
Residenza bifamiliare
perchè tutelarla
Agli inizi degli anni Sessanta del Novecento, quando oramai i principi del razionalismo avevano raggiunto diversi livelli di maturazione e di evoluzione lontani dai modelli originari, alcuni progetti recuperano i riferimento del purismo iniziale. La casa bifamiliare di Bartolomeo D'Angelo, sia nell'impianto planimetrico che nello sviluppo volumetrico, affonda le proprie radici nella fase sperimentale, senza concessioni ai manierismi. L'edificio si distingue per lo slittamento dei due corpi di fabbrica che costruiscono i due piani della casa, distinguendo le due proprietà. Gli elementi strutturali, come i pilotis, sono lasciati a vista, mentre si evidenzia l'uso dei ballatoi e dei mattoni forati in chiave modernista.
Mappa
* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.