Gli elementi che caratterizzano questa opera nascono, nelle intenzioni del progettista, dalle geometrie del luogo: un fossato lineare, i filari paralleli delle viti, un sentiero sinuoso, il profilo spigoloso dei rilievi circostanti. La fuga prospettica che domina il disegno è definita lungo l'asse nord-sud: dallo specchio d'acqua pentagonale a nord alla spirale del manto d'erba antistante il patio a mezzogiorno. Il fabbricato ha un unico piano orizzontale che distribuisce tutte le funzioni della residenza, con una piastra continua in calcestruzzo che indica la linea di terra dell'edificio. La casa nella campagna di Formicola si compone di materiali diversi. La struttura della costruzione è composta da pilastri di acciaio e capriate in legno lamellare. Le partizioni verticali, sia quelle interne che quelle esterne, sono definite da un tamponamento disgiunto dalla struttura portante, mentre il punto di contatto, alla estremità superiore dei muri in laterizio, è un sandwich di abete e fibre naturali. Le falde della copertura con coppi ed embrici poggiano sui puntoni delle capriate poste a file convergenti verso sud. Una lastra in vetro stratificato, bordata in rame, costituisce il timpano dei fronti e una finestra della sala a tutta altezza. La terracotta riveste il tetto, i soffitti, le canne fumarie e i colonnati esterni. Le gronde, i collegamenti trave-pilastro e le falde a sud sono in rame.