La casa unifamiliare realizzata nella periferia nord di Aversa, nel Comune di Teverola, si compone di due livelli e fu ultimata nel 1993. Coerentemente con le coeve correnti del decostruttivismo, quando ancora è viva l’influenza dei principi lecorbusieriani, l’idea progettuale da parte degli architetti è stata quella di indirizzare e controllare l’esplosione volumetrica di un parallelepipedo solido, in un gioco di pieni e vuoti, di spazi aperti e chiusi, in un continuo rinvio di citazioni moderniste. In tal senso, si sottolineano alcune delle parti e degli elementi architettonici che compongono l’opera: la corte e il mattone a faccia vista, elemento invariante delle architetture di Archemia Studio (Domenico De Cristofaro, Nicola Di Ronza, Giustino Marino). La forma sinuosa in vetro mattone della camera da letto si oppone al rigido sistema costruttivo della facciata e pone a sbalzo il modulo abitativo rispetto al terrazzo complanare.