L'intervento per il centro commerciale si colloca nell’ex area industriale dismessa a est di Napoli, in un lotto posto fra il terminale dell’Autostrada del Sole e quella per i comuni vesuviani e Salerno. Il complesso si estende per oltre 30.000 mq destinati a attività commerciali con uno sviluppo parallelo a via Argine, con un fronte di circa 300 m e una profondità di circa 90. Rispetto a via Argine si articola su due livelli, con i parcheggi in copertura. Al di sotto dei due piani commerciali, si trova il livello dei parcheggi destinati al pubblico. Lo sviluppo delle aree commerciali si articola lungo due gallerie trasversali che aprono i loro terminali con visuali verso i paesaggi esterni e due gallerie longitudinali attestate. L’edificio è segnato sui due fronti longitudinali dai differenti andamenti plastici delle scale di sicurezza oltre che dalle forti sagome in copertura che richiamano le gru del porto poco distante. I fronti più brevi risultano fortemente fratturati e, come tutto il complesso, caratterizzati da decisi cromatismi orizzontali. L’insieme si fonda sul contrasto fra immagini sintetiche e riconoscibili a grande scala e la più ricca articolazione plastica e cromatica apprezzabile a scale ravvicinate.