estremi cronologici
2000 - 2005
tipologia
Centri di ricerca
DESTINAZIONE
Edificio per uffici del Centro di Ricerche BioGeM
perchè tutelarla
Il progetto per la sede del Centro di Ricerche BioGeM ad Ariano Irpino nasce da una ricerca che trae dal contesto elementi analogici e lavora sulla scelta tipologica come scelta di progetto. In un contesto privo di riferimenti urbani, l’ipotesi progettuale è quella di costruire un fabbricato solitario, un elemento primario che rimanda alla memoria delle corti delle masserie rurali che costituiscono, lungo le strade della transumanza, punti di misura del territorio. Il tipo, inteso come forma stabile dotata di una sua generalità e autonomia produttiva, assicura qui, nel rimando alla corte conventuale, una soluzione in cui gli spazi collettivi e gli spazi privati garantiscono lo svolgimento della attività di ricerca, fatta di momenti di riflessione intima e di momenti di confronto collettivo. La corte dei laboratori è un corpo semplice a un unico livello con il corridoio che si affaccia all'interno della corte-chiostro. La copertura a falda unica, inclinata verso l’interno e solcata dai muri portafumi, scandisce il prospetto ritmico della corte, rendendo immediatamente leggibili le unità-laboratorio. L’edificio dello stabulario, che chiude la corte, è invece una ‘macchina complessa’: un edificio introverso che si precisa con la grande copertura in rame a sovrastare i muri bianchi e quasi privi di aperture.
Mappa
* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.