Il Centro Ricerche Montedison si affaccia sul lungomare tra Portici ed Ercolano con tre grandi portali in cemento armato, colorati che definiscono la ‘misura’ del rapporto tra i retrostanti padiglioni e la linea di costa. Un sistema compositivo lineare, in cui le aree collettive sono ubicate verso il mare, collegate con corpi a ponte longitudinali con le retrostanti zone degli uffici, dei laboratori e dei capannoni tecnologici. I parcheggi sono ospitati da una grande platea semi-interrata. “Si è proposto una modificazione del sito – dice Gregotti - che ne riassumesse le caratteristiche naturali e strutturali: una geografica e una storica insieme … Infine si è cercato di creare un ambiente di lavoro basato sullo scambio reciproco, sulla costituzione di una comunità della ricerca identificata dalla qualità del luogo architettonico”. In quest’ultima locuzione sta l’intero spirito del progetto, concepito a una scala che coniuga, a un tempo, la dimensione architettonica e quella paesaggistica.