CLINICA MEDITERRANEA

CLINICA MEDITERRANEA

AUTORE principale*

Sirio Giametta

comune

Napoli

provincia

Napoli

località

estremi cronologici

1945 -

tipologia

Strutture sanitarie

DESTINAZIONE

attrezzatura sanitaria

perchè tutelarla

L’edificio è una delle prime e più significative opere di Sirio Giametta nell'ambito dell'edilizia sanitaria. La clinica Mediterranea viene progettata durante il periodo attivo del razionalismo napoletano e completata nel 1945. Giametta sfrutta al massimo le potenzialità del suolo a disposizione, ricavato dallo spazio di risulta tra il primo ed il secondo tornante di via Orazio, realizzando una lunga stecca rettangolare sul panoramico lato sud, nel quale dispone le camere dei degenti di prima classe, mentre su quello a nord, prospiciente il terrapieno su cui si inerpica la strada, colloca i servizi, i laboratori ed alcune camere di seconda classe. In corrispondenza dell’imbocco di via Orazio, su cui sorge l’ingresso principale, la stecca si dilata con un volume cilindrico aggettante che si protende verso il mare. «La matrice razionalista dell’opera si legge nel suddetto volume, negli elementi continui in cemento armato aggettanti, nelle grandi superfici vetrate ed infine nella pensilina di chiusura sul piano attico, sorretta da esili pilastri» (Castagnaro, 1998). «Il “totemico” volume semicilindrico funge anche da cerniera formale per le due ali dell’edificio diverse tra loro per altezza e lunghezza» (Giordano, 1994).

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.