CONDOMINIO PARCO MANZONI

CONDOMINIO PARCO MANZONI

AUTORE principale*

Stefano Paciello

comune

Napoli

provincia

Napoli

località

Napoli

estremi cronologici

1961 - 1965

tipologia

Complessi residenziali

DESTINAZIONE

Residenze private

perchè tutelarla

Quando la Società edilizia Romana Immobiliare cominciò l’edificazione del parco residenziale, suscitò le proteste di ambientalisti ed ecologisti che avrebbero voluto mantenere intatto quel promontorio di verde circondato da strade a scorrimento. Nonostante le polemiche, la costruzione continuò con risultati validi, sicché oggi si può affermare che il parco Manzoni è uno dei migliori esempi di unità residenziale della città. «Le motivazioni del positivo giudizio vanno viste nel suo inserimento nel paesaggio in modo da non turbarlo; nella modestia della volumetria edilizia; nella ricca attrezzatura di verde e di altri impianti condominiali quali la piscina, il campo da tennis, il campo per i giochi dei ragazzi; nella qualità della sua architettura» (R. De Fusco, 1994). La progettazione planovolumetrica del complesso è dovuta ad entrambi gli Autori, mentre quella architettonica è stata suddivisa tra i due. Degli otto blocchi edilizi, Malatesta si è dedicato a quello caratterizzato da una lieve curvatura; i tre disposti a pettine sono dovuti all’ufficio tecnico dell’impresa; gli altri sono stati progettati da Paciello. «Raffinata ed innovativa è la cura posta nella tipologia edilizia: alcune villette a schiera ognuna con un proprio patio, altre in linea che ora assumono canonici caratteri razionalisti ora introducono tematiche non sperimentate» (Castagnaro, 1998). Il degradare delle costruzioni verso valle con ampi terrazzi sulle testate, i percorsi interni alle stecche, il rivestimento in mattoni a faccia vista, il coronamento inclinato dei vari edifici conferiscono al parco «un accento post-razionalista, a suo modo organico e particolarmente affine all’edilizia domestica inglese in voga negli anni '60» (R. De Fusco, 1994).

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.