estremi cronologici
1966 - 1968
tipologia
Abitazioni plurifamiliari
DESTINAZIONE
Edifici per appartamenti
perchè tutelarla
Nella grigia monotonia architettonica del Rione Alto, emerge e domina quest'opera di Aldo Lori Rossi. Lo schema planimetrico, determinato dall'intersezione di triangolo, cerchio e rombo, offre tre diverse possibilità tipologiche: una cellula da 120 mq, due da 60 e tre da 40 mq. «L'intricata maglia che involucra ogni ambiente interno si riduce nella volumetria esterna ad un triangolo con un solo lato articolato in terrazze ora concave ora convesse. D'altro canto la forza degli sporti, il taglio delle aperture, la dinamica dei parapetti collaboranti staticamente all'irrigidimento degli sbalzi ed ancora le citazioni di Wright negli infissi angolari e nelle terrazze convesse, di Le Corbusier nei pilotis e nel coronamento a guscio, dei brutalisti nelle balaustre, disposte su una delle tre fonti, sono tutti fattori volti a rendere nuovamente complesso e sorprendente questo gioco apparentemente senza regole» (De Fusco 1994). In definitiva anche qui si nota come tutte le opere di Rossi «opponendosi con violenza ai dati ambientali tendono a costituirsi come oggetti autonomi dotati di una struttura formale evidentissima e altamente complessa, proponendo quindi chiarezza e complessità come valori comunicabili» (Portoghesi 1969).
Mappa
* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.