estremi cronologici
1983 - 1991
tipologia
Interventi di recupero e trasformazione
DESTINAZIONE
Edificio residenziale
perchè tutelarla
L'intervento di ricostruzione ha interessato un sito nel comune di Vico Equense gravemente danneggiato dal terremoto del 1980. La struttura in calcestruzzo armato richiama volutamente la tipologia architettonica preesistente, a ballatoio con scale esterne. L'edificio alterna in facciata volumi pieni e vuoti con finiture che alternano diverse superfici lapidee come la pietra di Trani bocciardata e levigata nella parte superiore e la pietra a spacco e l'intonaco bugnato per le superfici arretrate dei ballatoi, che restano invece a calcestruzzo a vista. Il lastricato esterno è in pietra beola porfidica, mentre i terrazzi sono in lastre galleggianti in ghiaino vibrato.
L’organismo architettonico si sviluppa in maniera articolata alle quote basse (porticati e ballatoi) e volumetricamente compatto nella parte alta, con attenzione all’allineamento stradale, alle sagome degli edifici vicini, ed in genere alla ricerca di una regola compositiva per le masse in gioco, basata sul dialogo “discreto” con quelle presenti al contorno. Il progetto ha inteso sottolineare l’importanza dell’angolo tra Corso Filangieri e via San Ciro, realizzando, con l’arretramento del corpo di fabbrica alle quote basse, una sorta di allargamento e raccordo della percorrenza pedonale a terra. L’edificio realizzato ha inoltre richiamato, del preesistente, la tipologia a ballatoio e, dell’edilizia storica al contorno, le scale “aperte” esterne. Ne è scaturita una sezione che comprende, oltre i tre livelli interrati, due livelli sfalsati affacciati sul porticati esterni e destinati ad attività commerciali e di servizio, un livello di appartamenti simplex ed un livello di appartamenti duplex, con terrazzi a livello di copertura.
Mappa
* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.