HOTEL MAJESTIC

HOTEL MAJESTIC

comune

Napoli

provincia

Napoli

località

Chiaia

estremi cronologici

1953 - 1958

tipologia

Strutture ricettive

DESTINAZIONE

Albergo

perchè tutelarla

Nel 1953, dopo l'acquisto e la demolizione di una preesistenza, la Società Edilizia Napoletana S.p.a. decise di realizzare un fabbricato per civile abitazione, affidando l'incarico a Giulio De Luca. Tre anni dopo l'impresa stabilì di trasformare l'edificando palazzo in albergo. Tipico prodotto derivante dal riuso intensivo del suolo urbano con i conseguenti fenomeni di sostituzione edilizia, lo stretto volume dell’albergo si erge in modo spropositato rispetto agli edifici circostanti. L’impaginato del prospetto asimmetrico è estremamente semplificato in rapporto alla sproporzione tra l’altezza del volume e la larghezza della strada Largo Vasto a Chiaia, su cui prospetta. Il vivace cromatismo limita la ricerca estetica su un piano esclusivamente bidimensionale. L'edificio attuale è frutto di una collaborazione a più mani: all'impostazione progettuale di De Luca, si unisce un contributo di miglioria estetica offerta da Gino Avena, che interviene sugli arredi e sulla facciata. Per il rivestimento della facciata, Avena utilizzò la litoceramica perla e gli elementi a losanga orchidea rosa della ditta Ceramiche Piccinelli di Mozzate (Como).

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.