HOTEL VESUVIO

HOTEL VESUVIO

AUTORE principale*

Michele Platania

comune

Napoli

provincia

Napoli

località

estremi cronologici

1948 - 1948

tipologia

Strutture ricettive

DESTINAZIONE

albergo

perchè tutelarla

L’hotel viene realizzato, dopo la seconda guerra mondiale in sostituzione dell’albergo omonimo, costruito nel XIX secolo in uno dei luoghi più noti della città- il lungomare- sull’asse ideale che collega il Castel dell'Ovo e il monte Echia. Nella ricostruzione, che pur mantiene una volumetria compatta, viene abbandonato il carattere eclettico della facciata principale - suddivisa in tre partiture e con scansioni ritmiche spesso non omogenee- per adottare stilemi proto-razionalisti, evidenti nella parte centrale tripartita, inserita tra lisce due fasce laterali, linearizzate da fasce d'intonaco e trabeazioni in travertino, tra le quali è posta una fascia mediana scandita da balconcini semicircolari. La parte basamentale a due livelli, caratterizzata nell'asse di simmetria da tre ingressi, è l'elemento più legato alla struttura originaria, mentre la parte terminale mostra bucature regolari quadrate su travertino e una lunga apertura a nastro loggiata, scandita verticalmente da pilotis. Ma se all'esterno prevalgono le forme tipiche del razionalismo, l'interno resta ancora tutto impostato su tipologie ottocentesche. In occasione dei mondiali di calcio del 1990 e di un nuovo assetto societario, l'albergo è stato oggetto di una ristrutturazione interna effettuata da Luigi Casalini con ridistribuzione degli spazi.

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.