NUOVA BORSA MERCI

NUOVA BORSA MERCI

AUTORE principale*

Michele Capobianco, Massimo Pica Ciamarra, Riccardo Dalisi

comune

Napoli

provincia

Napoli

località

Napoli

estremi cronologici

1964 - 1971

tipologia

Sedi del settore terziario

DESTINAZIONE

Borsa Merci

perchè tutelarla

A seguito di un concorso nazionale, l'edificio - di chiara impronta lecorbusiana - è stato edificato alle spalle della stazione ferroviaria, laddove, secondo il proposito di Piccinato nel P.R.G. del 1939, sarebbe dovuto sorgere il nuovo centro direzionale. In sostanza esso oggi si trova poco distante dal costruito Centro Direzionale, ma forma comunque un'unità a sé stante e isolata. Per una sua corretta lettura è necessario osservarne l'interno o soffermarsi sulle sezioni. L'opera è costituita da due corpi distinti, uniti però dal blocco degli uffici e delle sale di contrattazione, nonché dai ballatoi longitudinali, serviti da una rampa di scale illuminata dall'alto da un lucernario. Lo stabile più interessante e più curato è quello esterno, prospiciente il corso Meridionale, i cui quattro piani con struttura in acciaio poggiano su una sorta di vassoio in cemento armato retto da pilotis. Il basamento descritto e la nascosta pensilina al piano attico provocano piacevoli giochi chiaroscurali. Il lato opposto è caratterizzato da una continuità in curtain wall. L'articolata complessità, pur unita alla semplicità volumetrica, ha consentito di giudicare l'opera «un intervento notevolmente avanzato sul piano operativo come su quello linguistico. La ragione sta appunto nell'autorità e nella fluidità degli spazi, nel modo in cui intessono una trama di letture multiple e complesse dell'edificio, premendo sull'involucro» (Pedio 1972).

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.