estremi cronologici
1945 - 1946
tipologia
Sedi del settore terziario
DESTINAZIONE
palazzo per uffici
perchè tutelarla
Nel 1922 l'allora ingegnere del Genio Civile Camillo Guerra ebbe incarico di costruire il palazzo dei telefoni in via Depretis. Questo, in stile neobarocco, nell'insieme conservava l'impronta dello stile di Alfonso Guerra del vicino palazzo della Borsa. L'edificio, distrutto durante la guerra, fu ricostruito nel 1945 dallo stesso autore, il quale nella distribuzione interna non si allontana dalla prima versione - pianta trapezoidale che ruota intorno al corpo scala - mentre per i prospetti e per la volumetria esterna abbandona gli stilemi usati nella precedente costruzione, anche se conserva in parte il carattere di monumentalità, tipico dell'architettura prebellica e già da lui sperimentato nel palazzo del mutilato. In ogni caso - ha osservato Castagnaro (1998) - c’è poca apertura verso l' "architettura moderna" che cominciava a improntare il tessuto urbanistico in quegli anni.
Mappa
* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.