estremi cronologici
1980 - 1983
tipologia
Edifici per uffici
DESTINAZIONE
Palazzo per uffici
perchè tutelarla
L’edificio si inserisce nel planovolumetrico di Kenzo Tange; la normativa ne stabilisce la destinazione d’uso e l’articolazione volumetrica.
Il disegno dei prospetti si sviluppa secondo temi classici ripercorrendo la sequenza basamento/facciata/cornice e la gerarchia fra i fronti.
Il prospetto principale presenta un portico a doppia altezza; i piani superiori sviluppano il tema del grande infisso: la finestra, arretrata rispetto al filo esterno dell’edificio, si articola con un andamento sinuoso proponendo la sagoma di una bow-window.
L’ultimo livello percorre tutto l’edificio richiudendo il vuoto della galleria centrale; qui il ritmo degli infissi diviene serrato e prepara il disegno di chiusura, una teoria di buchi quadrati che suggerisce una lettura al negativo del cornicione. Il fronte posteriore si articola con ritmi più pacati; la sequenza degli infissi percorre con regolarità tutto il prospetto; il basamento con i negozi e l’ultimo piano ne completano il disegno.
La galleria centrale con il sistema scale/ascensori/ballatoio propone su entrambi i fronti il tema del “grande vuoto”; le proporzioni inusitate di questo “portale” ben si rapportano alle dimensioni dell’Asse Verde.
I materiali e i colori previsti accentuano una lettura dell’edificio per parti.
Il rivestimento è realizzato in lastre di travertino con bisellature orizzontali.
Il corpo centrale di risalita e i parapetti dei ballatoi sono rivestiti con pannelli di lamiera grecata di colore rosso bruno; dello stesso colore sono gli infissi e tutte le altre finiture metalliche.
Mappa
* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.