PARCO DEL CASTELLO DI PONTONE D’AMALFI

PARCO DEL CASTELLO DI PONTONE D’AMALFI

AUTORE principale*

Cherubino Gambardella

comune

Amalfi

provincia

Salerno

località

Scala

estremi cronologici

1989 - 2008

tipologia

Interventi di recupero e trasformazione

DESTINAZIONE

Punti di guardia medievali

perchè tutelarla

Il progetto inquadrato nel piano particolareggiato per il recupero dell'antico forte trecentesco e del parco ha teso a mantenere intatte le strutture delle rovine integrandole con la costruzione di nuove architetture. Sui resti del forte è stato operato un intervento di consolidamento volto alla conservazione delle strutture e dei percorsi originari della fortificazione, e ha riguardato la torre dello Ziro, il mastio con le cisterne a cielo aperto, i resti del muro difensivo e i lacerti di diversi piccoli ambienti disseminati. Immaginato con l’intento di proporre un parco puntuale e panoramico lungo la linea di costa, il progetto mira alla risoluzione di punti nevralgici compresi tra le località di Amalfi e Ravello, interpretando il territorio come un unico e grande sistema in collegamento. Sulle pendici rocciose si susseguono: una piazza a forma di mandorla allungata (costruita con il reimpiego di elementi architettonici e naturali locali); un belvedere (caratterizzato da un parafulmine in cemento e ferro con il riutilizzo di un tipico fontanile lapideo); la torre dello Ziro (da rudere a spazio magico da cui è possibile contemplare l’orizzonte e spingersi oltre -con la straordinaria passerella aggettante sul crinale montuoso-). Tre episodi che mostrano l’attenzione di un progetto verso il recupero degli aspetti naturali e locali del territorio attraverso l’utilizzo di colori, materiali e geometrie che ne valorizzano l’assetto originario. I segni distintivi dell’architettura mediterranea sono espressamente denunciati dal desiderio di tendere alla costruzione di un luogo in grado di fondere, in un solo gesto, l’uomo e il paesaggio.

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.