L’articolazione volumetrica consta di un edificio a “elle” con i due gambi alti rispettivamente 4 e 8 piani. Il corpo basso ospita la residenza universitaria su 4 livelli identicamente articolati: un corridoio centrale disimpegna le camere per gli studenti distribuite sui fronti contrapposti e divise da una sala comune passante posta al centro del corpo di fabbrica. Il corpo alto ospita invece uffici e sale di riunione di pezzatura variabile; anche in questo caso l’identica profondità del corpo di fabbrica ha suggerito una distribuzione con corridoio centrale. Le due testate sono impegnate dalle scale esterne di sicurezza. Al piano rialzato, in corrispondenza dell’angolo, un atrio con portineria disimpegna le due ali; i collegamenti verticali, posizionati anch’essi nell’angolo, prevedono due sistemi di risalita separati. Due piani interrati ospitano un’autorimessa che impegna l’intero lotto; i suoi collegamenti con l’esterno hanno fortemente condizionato il disegno delle superfici scoperte del lotto stesso. Il corpo d’angolo costituisce di fatto l’elemento attorno al quale si articola la composizione delle due ali dell’edificio: l’altezza, il disegno degli infissi, la grande pensilina ne sottolineano il ruolo con la dovuta enfasi. I fronti del corpo basso sono disegnati dal ritmo degli infissi binati (uniti in verticale nella sequenza 3/1); la stessa sequenza è proposta per i primi quattro livelli del corpo alto; dal quinto all’ottavo piano gli infissi, sempre binati, seguono fedelmente la sequenza dei diversi livelli. Un consistente cornicione chiude in alto entrambi i corpi.