Il palazzo di impianto settecentesco, è localizzato in piazza San Domenico, nel cuore del centro storico. Sapientemente restaurato nei piani centrali per ospitare le attività richieste dalle nuove funzioni, l'edificio è stato arricchito da trasformazioni profonde nella parte bassa e nel sottotetto: fori nel cortile interno fanno cogliere le facciate settecentesche ai passaggi in sottosuolo ed al tempo stesso ne illuminano le cavità segnate da importanti testimonianze storiche. Un nuovo spazio sotto il cortile coinvolge pertanto mura greche, un muro in “opus reticulum”, reperti cinquecenteschi: nuove e antiche forme che ripercorrono la storia del sito di costruzione. Si determina un legame visivo fra l’interessante spazialità ricavata nel sottosuolo e la corte, luogo d’incontro e baricentro spaziale del complesso. Ambienti a più livelli, fra loro intersecati ed aperti sulla terrazza, sono realizzati al di sotto del tetto di copertura.