estremi cronologici
1995 - 1998
tipologia
Università - Campus
DESTINAZIONE
Rettorato della sede universitaria
perchè tutelarla
Le origini dell’edificio della Sede Centrale dell’Università Federico II di Napoli, risalgono alla metà del Cinquecento quando i Gesuiti giunsero a Napoli e vi insediarono il loro convento. Negli anni, l’edificio ha subito numerosi interventi prima di assumere l’aspetto attuale che risale al Piano di Risanamento ottocentesco nel quale gli ingegneri Guglielmo Melisurgo e Pier Paolo Quaglia, predisposero un progetto generale di rinnovo, anche in relazione all' ampliamento di via Mezzocannone. Altri interventi, sempre su questa strada, furono effettuati negli anni del periodo fascista.
A partire dagli anni Ottanta è iniziato un ciclo di restauri, anche in relazione ai danni subiti dal complesso per il sisma del 1980. Gli interventi di Nicola Pagliara, di forte impatto architettonico e decorativo, hanno riguardato l’Aula Magna, il Rettorato e l’Aula del Senato Accademico. Basato essenzialmente su un uso sapiente del marmo come materiale da costruzione e soprattutto decorativo, il progetto di Pagliara disegna moduli e scansioni della pavimentazione, sale sulle pareti; nel corridoio di accesso alla nuova aula del Senato propone il disegno delle fasi lunari. Tutto si inscrive coerentemente in spazialità storiciste ottocentesche dense di marmi, stucchi e altri partiti decorativi. Il grande mosaico posto dietro la cattedra del Rettore all’interno dell’Aula Magna è stato realizzato su un bozzetto del pittore Armando De Stefano.
Mappa
* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.