STADIO COMUNALE SAN PAOLO

STADIO COMUNALE SAN PAOLO

AUTORE principale*

Carlo Cocchia

comune

Napoli

provincia

Napoli

località

estremi cronologici

1948 - 1955

tipologia

Attrezzature sportive

DESTINAZIONE

Stadio

perchè tutelarla

Oltre che con la Mostra d'Oltremare, il quartiere Fuorigrotta raggiunse il massimo sviluppo, nel secondo dopo-guerra, con la realizzazione del Politecnico di Luigi Cosenza e dello stadio di Carlo Cocchia . Il progetto dello stadio risultò vincitore nel concorso bandito dal CONI nel '48, non senza suscitare vivaci polemiche riguardanti il sito previsto per l'edificazione del nuovo stadio comunale, finché si convenne per il lotto su cui esso sorge attualmente e si poterono iniziare i lavori che si conclusero con l'inaugurazione nel 1959. L'intera struttura, dimensionata per 60.000 posti, è costituita da due anelli - separati da un ampio taglio orizzontale - di cui il primo è edificato direttamente sul terreno, mentre il secondo poggia su cinquantasei costoloni in cemento armato inclinati dall'alto verso il basso. «Nonostante una conformazione così essenziale, Cocchia trova il modo di arricchirla sempre con elementi strutturali e funzionali, quel tanto che basta a tradurre un organismo ingegneresco in un altro architettonico» (De Fusco, 1994). In occasione dei campionati mondiali di calcio del 1990, fu assegnato a Fabrizio Cocchia il progetto di ampliamento a centomila posti ed i lavori «hanno sepolto sotto un viluppo di mattoni, ferro e plastica ogni traccia di quella vibrazione luminosa e di quel respiro paesaggistico che erano le prerogative dello stadio bello ed elegante di Carlo Cocchia» (Carreri, 1994).

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.