STAZIONE LINEA 1 MN SALVATOR ROSA

STAZIONE LINEA 1 MN SALVATOR ROSA

AUTORE principale*

Alessandro Mendini

comune

Napoli

provincia

Napoli

località

estremi cronologici

1999 - 2001

tipologia

Edifici per i trasporti

DESTINAZIONE

Stazione della metropolitana

perchè tutelarla

L’area d’intervento si affaccia sull’antica Infrascata, parte della via Antiniana che da Napoli portava a Pozzuoli e s’inerpicava sulla collina del Vomero collegando alcune fabbriche di cui, pur attraverso epocali trasformazioni, è rimasta ancora traccia nei nomi o nelle superstiti testimonianze edilizie. Nel secondo decennio del XX secolo fu allargata via Salvator Rosa e realizzati il Ponte della Cerra, via Girolamo Santacroce e via Battistello Caracciolo. L’intervento ha interessato l’intero comparto compreso tra il crocevia tra le strade Salvator Rosa e Girolamo Santacroce, collegando le diverse quote del quartiere fino a piazza Leonardo. Come, in misura più ridotta, per la stazione Materdei, l’Atelier Mendini ha progettato un vero e proprio parco urbano, qualificato dai ritrovamenti di un ponte romano e di una cappella neoclassica e dalle installazioni di artisti contemporanei sia all’esterno che all’interno della stazione. Il parco si sviluppa su quote differenti, collegate da una serie di scale che portano al piazzale dei giochi, progettato da Salvatore e Mimmo Paladino. Innumerevoli gli artisti che hanno contribuito a quella che può considerarsi una vera e propria reinvenzione urbana. Il volume della stazione è concepito come un gigantesco oggetto, prima che come architettura, e, come tale, dialoga, opera tra le opere, con gli interventi degli altri artisti, che hanno interessato anche i palazzi circostanti, riscattati dall’anonimato urbano che connotava l’area. Il fabbricato della stazione, con l’uscita a monte, si manifesta esclusivamente in esterno, attraverso i valori di superficie del volume riassunto nell’alta guglia in vetri colorati e impreziosito dal beige venato della pietra dorata che riveste i muri, interrotti dalla successione delle lunghe finestre arcuate. Anche l’uscita a valle, su via Salvator Rosa, è caratterizzata dalla guglia vetrata e colorata, riproposta anche nella stazione di Materdei.

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.