STAZIONE TAV NAPOLI-AFRAGOLA

STAZIONE TAV NAPOLI-AFRAGOLA

comune

Afragola

provincia

Napoli

località

estremi cronologici

2003 - 2017

tipologia

Edifici per i trasporti

DESTINAZIONE

Stazione Ferroviaria

perchè tutelarla

La stazione ferroviaria Napoli-Afragola è un edificio-ponte a cavallo dei binari del treno ad alta velocità. L’opera si inscrive nella ricerca formale dell’architetto Zaha Hadid, formatasi all’Architectural Association di Londra. L’idea progettuale è una geometria dinamica, caratterizzata da una resa plastica dei volumi, determinati dal flusso dei passeggeri e da quello degli stessi treni. Cemento armato, rivestimento di Corian, carpenteria d’acciaio e pannelli vetrati sono gli elementi che costruiscono la stazione, con una lunghezza di circa 400 metri e una larghezza di circa 44 metri. L’edificio è nato con l’intento di superare la barriera costituita dalla linea ferroviaria esistente con una passerella che integra il territorio avvolgendo i binari. Napoli Afragola è costituita da grandi vetrate sostenute da pareti d’acciaio e calcestruzzo, sistemate “a filo” con il rivestimento in corian, determinando un effetto di continuità tra le pareti opache e quelle trasparenti. Il secondo livello ospita le biglietterie e i servizi per i viaggiatori, come le sale di accoglienza delle imprese ferroviarie di trasporto che fanno servizio nella nuova stazione, mentre il terzo e quarto livello sono dedicati ai servizi commerciali. Dal punto di vista tecnologico, l’edificio è orientato secondo i migliori criteri di sostenibilità, con pannelli solari integrati nella copertura delle pensiline, ventilazione combinata e sistemi integrati di raffreddamento e riscaldamento riducono al minimo il fabbisogno energetico. Il progetto della stazione di Zaha Hadid Architects è stato presentato il 4 novembre 2003. La stazione è stata inaugurata il 6 giugno 2017, mentre il servizio regolare per i viaggiatori è iniziato col cambio d'orario estivo dall'11 giugno 2017.

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.