TORRI RESIDENZIALI

TORRI RESIDENZIALI

AUTORE principale*

Lorenzo Monardo

comune

Napoli

provincia

Napoli

località

Napoli

estremi cronologici

1987 - 1991

tipologia

Complessi residenziali

DESTINAZIONE

Edificio per abitazioni

perchè tutelarla

Le torri, realizzate dall'impresa Caltagirone, si contraddistinguono per l'uguale disegno e per l'analoga tipologia. La volumetria di ciascuna, su pianta quadrata, comprende ventidue piani, oltre quello terreno e due piani interrati per garages e locali di servizio. La monotonia costante della facciata è ottenuta con tagli a sezione decrescente dei parapetti, elemento "caratterizzante" dello schema compositivo. Inoltre risalta un'asola verticale che percorre l'intero stabile nei lati ove il balcone ha un parapetto continuo. La iniziale progettazione prevedeva sei costruzioni ruotate a 45° rispetto all'asse longitudinale del Centro, suddivise in due blocchi da tre, intervallate da due torri, anch'esse quadrate ma con i lati paralleli a via da Sessa e al viale pedonale. Tale complesso sistema doveva configurare un disegno simmetrico della facciata sud del C. D.. Durante l'esecuzione lo schema è variato: partendo dal confine sud-est sorgono le prime tre torri seguite, dopo l'intersezione con il viale centrale, solamente da altre due, con la conseguente rottura della simmetria di facciata. «Se nelle intenzioni di Tange, la 'palazzata' lungo via Taddeo da Sessa doveva costituire il margine forte e compatto del centro sul versante meridionale, occorre riconoscere che la rotazione dei volumi e le interruzioni dei parapetti sono artifici troppo deboli [...] per conseguire l'originario e condivisibile obiettivo» (A. Cappellieri, 1994).

Mappa

* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.