Sul piano tipologico, l'opera è una tradizionale abitazione unifamiliare composta da un piano seminterrato con garage e altri ambienti, un piano rialzato con la zona giorno e un primo piano riservato alla zona notte con stanze e servizi raccordati da un ballatoio che affaccia sul soggiorno a doppia altezza. Al piano rialzato, una serie di terrazze replicano all'aperto verso il giardino le funzioni di soggiorno e pranzo interne. Sul piano formale, la novità figurativa è rappresentata da una sorta di ordine gigante sul fronte interamente vetrato ove sei colonne a tutta altezza sostengono una grande pensilina. Partono da un basamento gradonato ed è dunque evidente l'intenzionale assonanza con la classica composizione del tempio greco. Più compatte le altre facciate, con un calibrato disegno delle aperture. Nei territori periferici dei piccoli centri, del salernitano come altrove, spesso infestati da edilizia scadente o capricciosa, questa casa è un esempio di buona, confortevole e interessante architettura.