estremi cronologici
1952 - 1955
tipologia
Abitazioni unifamiliari
DESTINAZIONE
Villa unifamiliare
perchè tutelarla
Tra le prime realizzazioni a Napoli dell'abile architetto polacco, la villa è frutto di un'ardita progettazione. Essa sorge su un piccolo lotto tufaceo a picco sulla clinica Mediterranea e si articola attorno a un unico pilastro "a fungo", a sezione variabile, il quale, oltre a costituire elemento di sostegno, "lega" l'opera al banco tufaceo. «La composizione contiene ed esprime i maggiori canoni del razionalismo lecorbusiano - il tetto-giardino, la finestra a nastro, la pianta libera, la facciata libera, i pilotis - tutti fusi insieme con una sorta di organicismo ottenuto sia dall'incontro degli elementi architettonici con la orografia del terreno e il pino mediterraneo, sia con la ripresa di elementi wrightiani, sia con l'impiego e l’unione dei materiali, tufo a vista ed intonaco bianco» (Castagnaro 1998).
«La visione dal basso, dalla sottostante via Orazio, è quella che maggiormente esalta l'ardita e coraggiosa modernità del manufatto, quella che racconta il radicamento al suolo e contemporaneamente ne svela i «segreti» strutturali, fondativi» (Giordano 1994).
Mappa
* L'elenco completo degli autori e dei ruoli è consultabile sulla scheda del Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi.